Dal 18 luglio si sono susseguiti molti post sui social che evidenziano la possibilità di una proroga che permetta di utilizzare i codici commentati all’ esame di avvocato. Sono post con centinaia di persone interessate all’argomento, è un cambiamento molto importante e soprattutto cambia radicalmente l’esame. Quello che però ho notato ed ho “percepito”, è stata l’ansia di molti di voi… come se i codici commentati possano essere l’unico mezzo per affrontare o superare l’esame di avvocato. Permettetemi di dissentire da questo assunto.
I codici commentati vi danno il contenuto, ma bisogna essere in grado di costruire il parere (penale o civile che sia) in modo lineare e completo. I codici commentati contengono sicuramente tutte le informazioni di cui avete bisogno, mi bisogna sapere cosa andare a cercare, cosa scartare e cosa inserire. Insomma… i codici commentati aiutano, non risolvono il problema alla base che è lo studio e la preparazione.
Per leggere gli aggiornamenti relativi alla riforma forense relativamente all’esame ed all’accesso ad esso cliccare qui.
Il parere all’esame.
Redigere il parere all’esame di avvocato è una operazione molto complessa, è necessario dar prova di avere conoscenze sia teoriche che pratiche. Per redigere correttamente un parere è necessario avere una buona capacità di analisi (che sia reato o fattispecie civilistica) ed un metodo di redazione del parere. È necessario analizzare il contenuto del parere, sviscerarlo, fare dei collegamenti con figure affini ed alla fine dare una soluzione che sia logica e consequenziale con tutto ciò che avete scritto fino a quel momento.
Per leggere un mio articolo su come analizzare una traccia assegnata in sede di esame, leggere qui.
Per l’eggere invece un estratto del “Manuale L’Esame, il parere di diritto penale” cliccare qui.
I codici commentati.
L’utilizzo dei codici commentati non sempre può rivelarsi positivo. In particolar modo l’utilizzo dei codici commentati è assolutamente negativo per tutti coloro che sperano di trovare la soluzione tra le pagine del codice, oppure di trovare le idee e fare un copia e incolla tra le varie massime riportate. Redigere un parere in questo modo non può fornire grandi speranze di superare la prova.
I codici commentati servono per darvi delle certezze, per fornirvi l’ultimo orientamento giurisprudenziale ed anche per fornirvi alcuni contenuti. Ma voi dovrete avere la capacità di analizzare le massime, di sapere cosa cercare all’interno delle pagine dei codici e di estrapolare le informazioni a voi utili. Per far questo dovrete necessariamente avere un metodo adeguato ed una tecnica di analisi collaudata che vi assista nell’analisi della traccia. I codici commentati non sono la soluzione a tutti i vostri problemi, sono un valido strumento di aiuto.
Per avere una idea di come si effettua l’analisi del reato leggere qui.
Consiglio.
Non affidate tutta la vostra preparazione ai codici commentati, non sono la soluzione sono solo un validissimo supporto. Se dovesse essere pubblicata la proroga, non tralasciate gli aspetti di analisi e metodologici. Acquistate i codici commentati il prima possibile e cominciate ad usarli, è necessario avere dimestichezza con il mezzo. Purtroppo se veramente dovesse essere prorogato l’uso dei codici, non credo che le varie case editrici siano pronte, quindi ci sarà sicuramente un ritardo nella pubblicazione dei codici commentati. Comunque per ogni informazione e/o acquisto dei codici potete contattare la libreria “GIURISPRUDENZA ECONOMIA CONCORSI” che si trova in Roma, Viale Regina Margherita 300 (Metro B Policlinico) Tel: 06 4402910 Facebook https://bit.ly/2kLoCxl . Il gestore della libreria è molto attivo, anche sui social, nel fornire tutte le indicazioni che richiederete e spedisce in tutta Italia.