Il caso Voghera, riguardante l’assessore alla sicurezza Adriatici è eccesso colposo di legittima difesa o omicidio colposo? Questa vicenda è emblematica in relazione alla disinformazione che viene cavalcata solo per dare un risalto mediatico. Infatti l’eccesso colposo di legittima difesa è un istituto di diritto penale ben preciso e non può subire, a seconda da chi commette il fatto, delle interpretazioni ad hoc. Ho già affrontato il discorso sulla legittima difesa e per chi volesse approfondire può leggere un mio articolo cliccando qui.
Il caso.
In seguito ad una lite l’assessore Adriatici e El Boussettaoui, quest’ultimo si accascia a terra colpito da un colpo di pistola partito dall’arma dell’Assessore. Adriatici aveva regolare porto d’armi e poteva quindi circolare armato. Non entro nel merito della discussione, più mediatica che altro, sul fatto che l’assessore avesse la pistola senza alcun tipo di sicura e pronta a sparare. Mi soffermo più che altro sulla qualificazione giuridica del fatto.
Lo stesso Assessore Adriatici ha da subito (e ribadito anche successivamente) che il colpo di pistola è partito per sbaglio in quanto lui non ricorda le modalità dello sparo.
“Non ho un ricordo preciso, non so come sia partito il colpo”. Si è difeso così davanti al gip Maria Cristina Lapi, Massimo Adriatici, l’assessore di Voghera che martedì sera ha ucciso con un colpo di pistola il cittadino marocchino Yous El Boussettaoui in una piazza centrale della città.[1]
L’Onorevole Salvini difende senza se e senza ma il membro del suo partito affermando che è stata legittima difesa! «Io lascio, a differenza del Pd, che siano magistrati, polizia e carabinieri a fare il loro lavoro. Se colui che si è difeso perché aggredito deteneva legalmente la pistola, è docente di diritto penale, è stato funzionario di polizia, avvocato penalista noto e stimato in città e se, come dicono i testimoni, è stato aggredito da un clandestino con due richieste di espulsione con precedenti penali per droga, violenza e aggressione, lascio giudicare i magistrati».[2]
Guarda il video (clicca qui)
Cos’è l’eccesso colposo di legittima difesa
Per capire cosa sia l’eccesso colposo di legittima difesa è necessario capire prima cos’è la legittima difesa. Senza entrare nei tecnicismi ed in tutte le casistiche, e rifacendomi alla dinamica che circola sui media per il caso di Voghera, un soggetto può compiere quegli atti a sua difesa che costituirebbero reato se non vi fosse il pericolo imminente di un danno alla sua persona. Quindi la legittima difesa rende lecito un comportamento che altrimenti costituirebbe reato.
L’azione di difesa deve comunque essere sempre proporzionata all’offesa, quindi per banalizzare ed estremizzare, se subisco una rapina con una pistola, se anche io ho una pistola potrò sparare. Se il mio colpo di pistola ferisce o addirittura uccide il mio aggressore, io comunque non sarò condannato in quanto verrebbe applicata la legittima difesa.
Nel momento in cui la mia reazione non è proporzionata all’offesa ricevuta allora si parla di eccesso colposo di legittima difesa. Quindi:
- se subisco una rapina da un bambino che non ha alcuna arma o oggetto contundente, io che ho la pistola, non potrò sparare.
- oppure se per fronteggiare una offesa fosse sufficiente il mio allontanamento dal luogo dove avviene la rapina, ma io utilizzo la pistola e sparo;
in entrambi i casi ho ecceduto con lo strumento di difesa e quindi non potrò invocare la legittima difesa, ma verrò condannato per eccesso colposo di legittima difesa. Quindi, l’eccesso colposo di legittima difesa è un istituto che sanziona colui che esagera (eccede) nella reazione a tutela della propria incolumità.
Per procedere contro una persona per eccesso colposo di legittima difesa è necessario che si possa configurare comunque la legittima difesa stessa. Ovvero, di base, una volontarietà nell’azione di difesa.
Le dichiarazioni dell’assessore Adriatici.
Le perplessità che sorgono sulla possibile applicazione dell’istituto della legittima difesa e dell’eccesso colposo, nascono proprio dalle dichiarazioni dello stesso Assessore. Infatti lui ha dichiarato sin da subito e ripetuto più volte, che non ricorda le modalità dello sparo e che il colpo è partito accidentalmente.
Un colpo che parte in modo accidentale, esclude di per sé l’applicazione della legittima difesa. Nel primo caso infatti il colpo di pistola viene esploso senza la volontà del soggetto, nel secondo invece il soggetto per difendersi e volontariamente spinge il grilletto e spara. Lo sparo accidentale, in quanto non voluto, parte dal presupposto che vi sia stata una inosservanza di regole di condotta e di buon senso. Infatti (nel caso del colpo di pistola) se avessi utilizzato le regole dovute per il trasporto di una pistola (senza il colpo in canna e con la sicura inserita) il colpo accidentalmente non sarebbe mai potuto partire.
Le dichiarazioni di legittima difesa dell’Onorevole Salvini.
Queste sono assolutamente fuorvianti. Infatti l’onorevole parte dal presupposto che solo perché l’assessore è stato aggredito allora è stata legittima difesa. “È stata legittima difesa. È partito un colpo che purtroppo ha ucciso un cittadino straniero che, secondo quanto trapela, è già noto in città e alle forze dell’ordine per violenze, aggressioni, addirittura atti osceni in luogo pubblico”.[3] Questo nel diritto penale, per quanto detto fino ad ora, è un ragionamento totalmente errato.
Eccesso colposo di legittima difesa o omicidio colposo?
Per come i mass media riferiscono i fatti, le dichiarazioni e le affermazioni, sembrerebbe che non sia possibile configurare l’eccesso colposo di legittima difesa proprio per l’assunto che non vi è stata volontarietà nell’esplodere il colpo di pistola. Nel caso si dovesse appurare effettivamente che il colpo è partito per sbaglio, allora in quel caso si dovrebbe configurare l’omicidio colposo.
Infatti i reati commessi con colpa sono tutti quei reati che vengono posti in essere senza l’effettiva volontà di porre in essere quella determinata azione, ma che si realizzano per negligenza, imprudenza imperizia o inosservanza di leggi, regolamenti, usi e costumi.
Conclusioni.
Personalmente non me la sento di dare una risposta certa alla qualificazione giuridica dei fatti che vengono narrati dalle televisioni, radio e giornali. Infatti le notizie sono troppo spesso falsate, riportate in modo incompleto, descritte in modo tale di ottenere consensi. Quasi sempre la differenza la fanno i dettagli ed i piccoli particolari che a noi non vengono riportati anche perché coperti dal segreto istruttorio. Quello che è certo è che si deve portare rispetto per tutte le parti coinvolte senza affrettarsi a giudicare dando opinioni e pareri. La realtà la stanno accertando i Magistrati.
Come avere una consulenza.
Nel caso si volesse ricevere una consulenza sull’argomento trattato cliccare qui.
L’Avvocato Ingarrica è contattabile tramite social al nick @avvocatoingarrica oppure nella pagina contatti.
Note.
[1] Fonte: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/07/23/news/voghera_assessore_adriatici_pistola_ucciso_in_piazza_interrogatorio-311415699/
[2] https://www.ilriformista.it/omicidio-di-voghera-salvini-scagiona-lassessore-e-la-famiglia-si-ribella-leso-il-diritto-di-difesa-237253/?refresh_ce
[3] https://www.repubblica.it/politica/2021/07/21/news/omicidio_voghera_assessore_lega_massimo_adriatici_reazioni-311141639/